DETRAZIONE FISCALE

Che cos’è la detrazione fiscale?

Sono importi che il contribuente ha il diritto di sottrarre dall’imposta lorda per stabilire così l’imposta netta dovuta.

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Per quanto riguarda

l’IVA al 10%

I sistemi di allarme godono dell’Iva agevolata al 10% ma non su tutta la spesa bensì solo su una parte di essa relative alla differenza tra il costo totale e le spese per il bene significativo.

Esempio: costo totale dell’allarme: 4.000€. Costo dei beni significativi (sensori, centralina, videocamere ecc) 2.500€.
Possiamo godere dell’Iva agevolata solo sulla differenza tra spese totali e costi beni significativi (5.000-2.500=2.500), quindi iva al 10% solo su 2500€.

Ormai oltre il 90% degli acquirenti approfitta delle detrazioni fiscali per allarmi del 50% e questo sia nel 2014 che nel 2015 sia quando si tratta dell’acquisto degli stessi on line sugli ecommerce oppure sull’installazione di impianti di allarme.

Tale rimborso fiscale opera sotto forma di bonus fiscale da quanto è dovuto fiscalmente sull’IRPEF in base alle spese sostenute sia quando si tratti di interventi di ristrutturazione delle abitazioni che siano proprie o semplicemente in affitto o latro ed anche nel caso delle parti comuni negli edifici residenziali. Lo sconto fiscale viene ripartito in dieci quote o rate annuali di importo costante e di pari cifra sia lo stesso anno di conseguimento della spesa sia negli anni successivi.

 Chi può beneficiare?

  • Proprietari
  • Nudi proprietari
  • Usufruttuari
  • Locatari
  • Comodatari
  • Soci di cooperative
  • Imprenditori se l’immobile non rientra
    tra beni strumentali o merce.
  • Soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir,
    che producono redditi in forma associata
  • Familiari conviventi del possessore o del locatario dell’immobile
    (in questo caso i bonifici devono essere intestati a suo nome)
  • Le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione.
  • Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile ha diritto all’agevolazione se:
  1. è stato immesso nel possesso dell’immobile
  2. esegue gli interventi a proprio carico
  3. è stato registrato il compromesso.

Può richiedere la detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.

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Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5
del Testo unico delle imposte sui redditi
il coniuge, i parenti entro il terzo grado
e gli affini entro il secondo grado.

DETRAZIONE FISCALE

Per ristrutturazioni impianti d’allarme, videosorveglianza, sistemi antisismivi e domotica.

Ecco tutte le novità previste dal testo della legge di Bilancio per il 2019:

BONUS RISTRUTTURAZIONI

La detrazione fiscale per l’installazione o l’ampiamento di impianti d’allarme e di videosorveglianza è stata prorogata anche per il 2019 con un massimo di 96 mila euro per unità immobiliari, per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali.

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ECOBONUS IN CONDOMINIO

sono confermati gli incentivi per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Si partirà dal 65% per arrivare al 70% qualora i lavori interessino almeno il 25% dell’involucro e al 75% se con l’intervento di miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva si consegue almeno la qualità media di cui al DM 26 giugno 2015.

SISMA BONUS

Per le spese di messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali e produttivi situati nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, effettuate fino al 31 dicembre 2021, è riconosciuta una detrazione fiscale Irpef o Ires. Si parte dal 50% e si può arrivare al 70% se l’intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore e all’80% se l’intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori. Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96 mila euro.

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ECO BONUS

Per le spese di messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali e produttivi situati nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, effettuate fino al 31 dicembre 2021, è riconosciuta una detrazione fiscale Irpef o Ires. Si parte dal 50% e si può arrivare al 70% se l’intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore e all’80% se l’intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori. Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96 mila euro.

Come usufruire delle agevolazioni

ISTRUZIONI BONUS FISCALE PER IMPIANTO D’ALLARME

Effettuare il pagamento con bonifico bancario/postale per detrazione fiscale sulla cui contabile deve apparire:

Codice fiscale di chi effettua il bonifico (es: Sig. Luca Bianchi)
Partita IVA del beneficiario
Causale: (es: Fattura 001/2017 DEL 01/01/2018
Riferimento art.16-BIS del tuir.)

ISTRUZIONI BONUS FISCALE PER IMPIANTO DOMOTICA

Effettuare il pagamento con bonifico bancario/postale per risparmio energetico sulla cui contabile deve apparire:

• Codice fiscale di chi effettua il bonifico (es: Sig. Luca Bianchi)
• Partita IVA del beneficiario
• Causale: (es: Fattura 001/2017 DEL 01/01/2018
Riferimento Ecobonus 65% legge stabilità 2018)